Oggi abbiamo il piacere di condividere con voi un’intervista che abbiamo realizzato con Manuel Aspidi, giovanissimo cantante del panorama italiano! Abbiamo infatti avuto il piacere di fare due chiacchiere con lui sul suo percorso e sulla situazione di lockdown che stiamo vivendo in questi mesi.
MANUEL ASPIDI: DA AMICI ALLE CLASSIFICHE INTERNAZIONALI
Ciao Manuel! Siamo molto felici di poterti fare qualche domanda per il nostro blog My White Box! Da Amici alle classifiche internazionali, puoi raccontarci il tuo percorso?
Diciamo che Amici è stato il mio trampolino di lancio e da lì è partito il tutto. Dopo amici ho ricevuto molti premi importanti e il singolo Soli a metà ha raggiunto le hit parade entrando tra i successi italiani del 2007. Ho collaborato con Nick Scotti stesso autore e collaboratore di Madonna, con Grandi autori come Niccoló Agliardi, fino ad arrivare ai Phil Palmer e Alan Clark dei Dire Straits e Julian Hinton grande autore e compositore di artisti come Robbie Williams, Seal e molti altri. Il tutto diretto dalla mia direttrice artistica Numa Palmer che insieme a questi grandi nomi è stata autrice dei miei testi. Il successo in America è arrivato grazie a Let out this light; la mia Casa Discografica la Thomas Music and Art ha sempre creduto in me al punto da organizzare un piano comunicativo anche all’estero: abbiamo tentato questa carta ed il brano ha avuto davvero un grande successo, siamo entrati in classifiche importantissime come la top 50 Adult Contemporary Chart insieme ai grandi artisti della musica internazionale e il video è stato trasmesso su oltre 750 emittenti in tutto il mondo.
L’album “Libero” sta andando molto bene, quali sono le tematiche principali?
Libero parla di me, è un disco di rinascita a 360 gradi. Attraverso le mie canzoni oltre a lanciare un messaggio di speranza e di positività racconto delle tematiche molto intime e personali ma che accomunano tutti.
Hai girato il video del tuo nuovo singolo “Let out this Light” a Livorno, la tua città, che emozione è stata?
Bellissima, amo la mia città e sono felice di averla fatta conoscere in tutto il mondo.
A causa dell’emergenza in corso, hai dovuto sospendere il tuo tour? Come hai reagito?
Inizialmente non bene, il tour e i live per noi artisti sono indispensabili, non solo per noi ma per tutta la macchina organizzativa che ci sta dietro fatta di persone che in questo momento sono ferme e non hanno lavoro, e per ognuno di loro questo era ed è il sostentamento necessario per vivere.
La musica è un potente mezzo di condivisione e socializzazione. Pensi che il mondo della musica e i suoi protagonisti stiano gestendo bene la situazione?
Io credo di sì grazie ai social media, si può essere più vicini di quanto uno pensi. Io come altri artisti ho cercato di far sentire la mia vicinanza attraverso video e canzoni ma anche dirette Instagram e Facebook dove condividevo la mia quotidianità con tutti.
Hai partecipato a “Un’Ora per la Terra”, iniziativa del WWF. Come è stato?
Un’esperienza bellissima, sopratutto per il peso di questa grande iniziativa nel mondo, sono davvero onorato di averne fatto parte.
Per tutti coloro che volessero seguirti nelle tue canzoni e nelle tue iniziative, lasciaci i tuoi canali social
Certamente! Potete seguirmi sulla pagina ufficiale Facebook MANUEL ASPIDI, sulla pagina Instagram @manuel_aspidiofficial, e sul canale VEVO Manuel Aspidi. Grazie a tutti coloro che mi seguono e che mi supportano!
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